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venerdì 3 dicembre 2021

LA TRANSIZIONE ECOLOGICA ESISTE: LA STANNO FACENDO CONCRETAMENTE A FOSSALTA DI PIAVE

Fossalta di Piave ha ottenuto un ottimo risultato nella raccolta differenziata raggiungendo il 96,15%, risultato mai conquistato nei territori di competenza dell’azienda Veritas,raggiunto grazie ai cittadini, a Veritas stessa e all’Amministrazione. 34 sono i Comuni in cui la raccolta dei rifiuti è gestita da Veritas e su 21 di questi a ottobre è stato raggiunto l’80% di raccolta differenziata dei rifiuti. La media nel territorio tra città più virtuose e città più distratte è di oltre il 73% a partire da gennaio a ottobre. Il risultato dimostra un crescente impegno da parte della cittadinanza e un migliore sistema di raccolta, di trattamento e di smaltimento in un territorio che non è semplice da gestire vista la presenza massiccia di turisti, studenti universitari e lavoratori pendolari. Per migliorare la qualità della raccolta differenziata serve uno sforzo ulteriore in modo che materiali estranei, conferiti per errore o per scarso senso civico, non vadano a inquinare ciò chè è stato differenziato. È proprio quest’errore che fa aumentare i costi di smaltimento e di trasformazione del rifiuto, oltre che di CO2. Un aumento che nel territorio gestito da Veritas equivale a circa 8 milioni di euro, a carico dei cittadini. Costo che potrebbe essere diminuito se tutti i cittadini conferissero i propri rifiuti in modo adeguato. Per fornire un supporto al cittadino che non sa come gestire il proprio rifiuto interviene il sito di Veritas sulla sezione “Dove lo Butto”. Ridurre la quantità di rifiuti e fare una corretta separazione dei materiali è una cosa alla portata di tutti ed è una delle strade da percorrere per salvaguardare l’ambiente.

giovedì 2 dicembre 2021

CAMBIAMENTO CLIMATICO E GESTIONE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA

Si è tenuto oggi un incontro promosso dal Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali dell’Università di Padova a cui hanno partecipato diversi Consorzi di Tutela del territorio Veneto tra i quali il Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia IGP. Il tema su cui si è sviluppato l’incontro sono state le problematiche conseguenti agli attuali cambiamenti climatici. Un tema importante e molto attuale che sta modificando le abitudini produttive di molte aziende agricole e ortofrutticole Venete, a quanto ci riferisce Giuseppe Boscolo Palo, Presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia IGP e Amministratore Unico di Chioggia Ortomercato del Veneto. Per affrontare gli sconvolgimenti climatici che si manifestano, le aziende provvedono con semine posticipate per trovarsi ad affrontare momenti di importanti siccità alternati a precipitazioni fortissime e grandinate di portata anche eccezionale che possono mettere in forse il buon esito dei raccolti. In questo campo la ricerca può rivelarsi fondamentale per capire come le cose potranno ancora cambiare e come potranno essere affrontate. Un sentito ringraziamento per l’impegno profuso va ai ricercatori del TESAF dell’Università di Padova , Francesco Pagliacci e Dana Salpina.